DOCUMENTARIO

L'EREMO DI SAN ROCCHETTO

LA VITA DEL SILENZIO

di

Mauro Vittorio Quattrina

http://ufficiostampa.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=9561&id_com=21725
DOCUMENTARIO “L'EREMO DI SAN ROCCHETTO. LA VITA DEL SILENZIO”: SABATO 14 OTTOBRE PRESENTAZIONE PUBBLICA

 

12/10/2017

 

Narrare la storia dell’Eremo di San Rocchetto, dalla costruzione del nucleo originale all’evoluzione del complesso nel corso dei secoli. Questo l’obiettivo artistico del documentario “L'Eremo di San Rocchetto - La vita del silenzio”, che sarà presentato alla cittadinanza sabato 14 ottobre, alle 21, nella chiesa di San Rocco, a Quinzano.
Il documentario, ideato, scritto e diretto dal regista veronese Mauro Vittorio Quattrina e realizzato dall'Associazione culturale Storia Viva con il patrocinio e il sostegno del Comune di Verona, è stato presentato questa mattina dall’assessore al Decentramento Marco Padovani.
Erano presenti la presidente della 2ª Circoscrizione Elisa Dalle Pezze, la presidente dell’Associazione Culturale Storia Viva Grazia Pacella, il regista Mauro Vittorio Quattrina, l’attore Andrea De Manincor, il direttore della fotografia Giuseppe De Berti e lo scenografo Angiolino Bellè.
“Un’iniziativa di pregio – spiega Padovani –, che promuove la conoscenza di una delle bellezze di cui è ricco il territorio di Quinzano. Grazie alla collaborazione del regista Quattrina, è stata realizzata una produzione di grande qualità che mi auguro possa trovare spazio in futuro per valorizzare anche altri quartieri cittadini”.
Per la presidente Dalle Pezze “L’Eremo di San Rocchetto, spesso meta di ritrovo dei veronesi, non è solo un luogo caro alla 2ª Circoscrizione, ma rappresenta un tesoro per l’intera città, da far conoscere in particolare nelle scuole. Un ringraziamento anche all’associazione Arcidiacono Pacifico che collabora all’iniziativa”.
Il documentario, della durata di 45 minuti, racconta con riprese sorprendenti e inedite, la storia dell’eremo, la costruzione del nucleo originale sulla cima del monte Calvario (oggi monte Cavro), dedicato al Santo Sepolcro e sorto nel XV secolo, la sovrapposizione del culto per san Rocco e l'evoluzione del complesso con i cambiamenti architettonici e gli arricchimenti pittorici avvenuti nel corso dei secoli. Il percorso narrativo avviene attraverso il racconto in prima persona dell’eremo (con la voce narrante di De Manincor) che, con un misto di malinconia e ironia guida lo spettatore attraverso i secoli. Oltre alla descrizione storica e cronologica saranno presentati anche gli affreschi interni e le statue della celletta posta dietro all’altare. Grazie ad un modello in scala dello scenografo Bellé sarà inoltre mostrato il nucleo originario che nei tempi si è sviluppato sino all’attuale costruzione.
L’entrata alla presentazione è libera. Per informazioni tel. 3394818709.

foto di Giorgio Carli
foto di Giorgio Carli
foto di Giorgio Carli
foto di Giorgio Carli

Il regista Mauro Vittorio Quattrina, l'Assessore al Decentramento Marco Padovani, la giornalista Susanna Carli, la presidente della 2 Circoscrizione Elisa Dalle Pezze, il Deputato Diego Zardini, l'Architetto, Salvatore Vanni e la presidente dell'Associazione Culturale Storia Viva, no profit Grazia Pacella

CLICCA SULLA FOTO POTRAI VEDERE IL SERVIZIO DEL TGVERONA DI TELENUOVO
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IL DOCUMENTARIO

La storia dell'Eremo
di San Rocchetto

13/10/2017 09:55

Narrare la storia dell’Eremo di San Rocchetto, dalla costruzione del nucleo originale all’evoluzione del complesso nel corso dei secoli. Questo l’obiettivo artistico del documentario “L'Eremo di San Rocchetto - La vita del silenzio”, che sarà presentato sabato 14 ottobre, alle 21, nella chiesa di San Rocco, a Quinzano.

Il documentario, ideato, scritto e diretto dal regista veronese Mauro Vittorio Quattrina e realizzato dall'Associazione culturale Storia Viva con il patrocinio e il sostegno del Comune di Verona, è stato presentato dall’assessore al Decentramento Marco Padovani.

“Un’iniziativa di pregio – spiega Padovani –, che promuove la conoscenza di una delle bellezze di cui è ricco il territorio di Quinzano. Grazie alla collaborazione del regista Quattrina, è stata realizzata una produzione di grande qualità che mi auguro possa trovare spazio in futuro per valorizzare anche altri quartieri cittadini”.

Per la presidente Dalle Pezze “L’Eremo di San Rocchetto, spesso meta di ritrovo dei veronesi, non è solo un luogo caro alla 2ª Circoscrizione, ma rappresenta un tesoro per l’intera città, da far conoscere in particolare nelle scuole. Un ringraziamento anche all’associazione Arcidiacono Pacifico che collabora all’iniziativa”.

Il documentario, della durata di 45 minuti, racconta con riprese sorprendenti e inedite, la storia dell’eremo, la costruzione del nucleo originale sulla cima del monte Calvario (oggi monte Cavro), dedicato al Santo Sepolcro e sorto nel XV secolo, la sovrapposizione del culto per san Rocco e l'evoluzione del complesso con i cambiamenti architettonici e gli arricchimenti pittorici avvenuti nel corso dei secoli. Il percorso narrativo avviene attraverso il racconto in prima persona dell’eremo (con la voce narrante di De Manincor) che, con un misto di malinconia e ironia guida lo spettatore attraverso i secoli. Oltre alla descrizione storica e cronologica saranno presentati anche gli affreschi interni e le statue della celletta posta dietro all’altare. Grazie ad un modello in scala dello scenografo Bellé sarà inoltre mostrato il nucleo originario che nei tempi si è sviluppato sino all’attuale costruzione.

Erano presenti la presidente della 2ª Circoscrizione Elisa Dalle Pezze, la presidente dell’Associazione Culturale Storia Viva Grazia Pacella, il regista Mauro Vittorio Quattrina, l’attore Andrea De Manincor, il direttore della fotografia Giuseppe De Berti e lo scenografo Angiolino Bellè.


... e, oggi, alle 18.10 a Focus Verona ne parleremo ancora!
Dagli studi di Telenuovo, questo gioiello di architettura, storia e religione veronese, minacciato dal cemento e dalla speculazione edilizia, lancerà un grido di aiuto, attraverso immagini e contributi video estrapolati dal documentario del regista Mauro Vittorio Quattrina.
Considerato l’alter ego più plausibile del Golgota di Gerusalemme, l’Eremo di San Rocchetto è da ritenersi a pieno titolo come tappa della Verona Minor Hierusalem, ideata dall’Arcidiacono Pacifico e rappresentata dal sigillo della città.
In studio, con Susanna Carli, il regista veronese Mauro Vittorio Quattrina e l’assessore al Decentramento del Comune di Verona Marco Padovani.
In onda oggi alle 18.10 con replica domenica alle 13.30, Telenuovo, canale 11.

 


EREMO SAN ROCCHETTO STORIA ED EVOLUZIONE IN UN DOCUMENTARIO Appuntamento a Quinzano sabato 14ottobre

Cronaca di Verona

 

arrare la storia dell’Eremo di San Rocchetto, dalla costru­zione del nucleo originale all’evo­luzione del complesso nel corso dei secoli. Questo l’obiettivo artistico del documentario “L’Eremo di San Rocchet­to – La vita del silenzio”, che sarà presentato alla cittadinanza sabato 14 ottobre, alle 21, nella chiesa di San Rocco, a Quinzano. Il documentario è stato ideato, scritto e diretto dal regista veronese Mauro Vitto­rio Quattrina. Il documentario, della durata di 45 minuti, racconta con riprese sorprendenti e inedite, la storia dell’eremo, la costruzione del nucleo originale sulla cima del monte Calvario (oggi monte Cavro), dedicato al Santo Sepolcro e sorto nel XV secolo, la sovrapposizione del culto per san Rocco e l’evolu­zione del complesso con i cambiamenti architettonici e gli arricchimenti pittorici avvenuti nel corso dei secoli. Il percorso narrativo avviene attraverso il racconto in prima persona dell’eremo (con la voce narrante di De Manincor) che, con un misto di malinconia e ironia guida lo spettatore attraverso i secoli. Oltre alla descrizione storica e cronologica saranno presentati anche gli affreschi interni e le statue della celletta posta dietro all’altare. Grazie ad un modello in scala dello scenografo Bellé sarà inoltre mostrato il nucleo originario che nei tempi si è sviluppato sino all’attuale costruzione. L’entrata alla presentazione è libera.

PER RICHIEDERE COPIA DEL DVD SCRIVERE A:

storiavivaitalia@libero.it