DOCUMENTARIO
"OLTRE IL CIELO DEL MIO PAESE"
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2 febbraio 2012 , in Attualità, Diaspora, Primo piano
Vi invitiamo a “Oltre il cielo del mio paese. Storie di immigrati S. Martino Buon Albergo” che è il documentario e libro che viene presentato al Teatro E. Peroni del Comune di San Martino Buon Albergo (Verona), la domenica, 12 febbraio 2012 prossimo.Il documentario è del bravo e simpatico regista Mauro Vittorio Quattrina, mentre il libro è curato dal grande studioso e giornalista Giuseppe Corrà con un racconto di Gianpaolo Trevisi.
Questo documentario fa seguito a quello già pubblicato due anni fa circa e che riportava con interviste, video e scritti la vita di coloro che da San Martino e dintorni avevano lasciato il Veneto alla ricerca della fortuna all’estero negli anni dopo la seconda guerra. I migranti italiani di San Martino in Francia, Germania, Svizzera, Belgio …
Colgo qui l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Comunale e tutti i responsabili di ogni settore di quest’Ente locale che non smette di stupire per la sensibilità, la passione, la competenza e l’attenzione alle necessità dei cittadini compresi quelli arrivati da “lontano”. Anche queste realizzazioni culturali ne sono la prova tangibile.
Per il 12 febbraio:
ENTRATA LIBERA
Per ulteriori informazioni contattare
dott. Giorgio Penazzi
Biblioteca Comunale don Lorenzo Milani
p.zza del Popolo, 26
37036 San Martino Buon Albergo (Verona)
Domenica, 12 Febbraio |
OLTRE IL CIELO DEL MIO PAESE. Presentazione del documentario e del libro dedicato alle storie di immigrati a San Martino Buon Albergo |
Progetto Migranti Oltre il cielo del mio paese. Storie di immigrati a San Martino Buon Albergo.
Presentazione del documentario di Mauro Vittorio Quattrina e del libro curato da Giuseppe Corrà
Teatro E. Peroni - San Martino Buon Albergo - Domenica 12 febbraio 2012, ore 16.00
ENTRATA LIBERA |
C'è Cristina Lucaci, infermiera rumena che ha imparato l'italiano leggendo i foglietti delle indicazioni e delle posologie dei farmaci; c'è Isabella Bright, operaia ghanese, che ricorda ancora i
morsi di una compagna di scuola delle medie che voleva accertarsi se la sua pelle fosse di cioccolata; c'è Edmondo Owusu al quale appena arrivato in stazione a Verona gli è stata rubata la borsa
con i documenti e i soldi e i primi italiani a cui ha dovuto rivolgersi sono stati proprio i poliziotti.
VICENDE UMANE. Sono alcuni dei 24 immigrati le cui testimonianze sono diventate libro e documentario intitolati «Oltre il cielo del mio Paese», pubblicati a cura dell'amministrazione comunale di
San Martino Buon Albergo attraverso la biblioteca «Don Lorenzo Milani». Le interviste sono state raccolte da Giuseppe Corrà, insegnante e collaboratore de L'Arena e il video curato dal regista
Mauro Vittorio Quattrina: insieme alle foto di Giorgio Marchiori e Andrea Tiberto e a un racconto inedito del capo della squadra mobile di Verona Gianpaolo Trevisi sono in 140 pagine e 54 minuti
video lo specchio delle storie di immigrazione più recente a San Martino.
LA VALIGIA IN MANO. «È il viaggio inverso di quello che tre anni fa confluì nel libro “Con la valigia in mano” raccontando storie di sanmartinesi che nel Novecento avevano abbandonato il paese
per cercare fortuna all'estero. In occasione della presentazione nacque l'idea di proseguire con una nuova indagine che raccontasse chi sono, che lavoro fanno, come sono stati accolti quanti oggi
arrivano nel nostro paese», ha esordito il sindaco Valerio Avesani, annunciando che questo, come il precedente volume, saranno inviati al governo e al presidente della Repubblica, «con una
lettera in cui sarà spiegato il progetto e aggiunto l'impegno di un terzo momento di confronto fra l'emigrazione di ieri e l'immigrazione di oggi per capire diversità e contatti fra queste due
grandi esperienze», ha concluso Avesani, «e che dimostrano che il nostro è un paese capace di accogliere».
I PROBLEMI. «Ci interessava far emergere storie dalle quali si capisse come sono stati risolti problemi che sembrano banali ma per uno straniero sono fondamentali per non essere presi in giro, a
partire dalla comprensione del dialetto fino all'utilizzo della forchetta per mangiare gli spaghetti», ha raccontato Quattrina, rivelando che il video propone anche uno spezzone da cineteca
girato negli anni Settanta da Giuseppe Zenti, oggi vescovo di Verona, che si dilettava di riprese: alla raccolta delle fragole commentava la presenza di immigrati abruzzesi e calabresi e sembrano
passati secoli. «Ho imparato molto da queste storie», ha aggiunto Corrà, «perché mi sono trovato davanti persone con cultura che amano il dialogo: i nostri emigranti trovavano una cultura
omogenea a quella da cui erano partiti; a noi oggi tocca il confronto con realtà molte diverse con le quali bisogna fare i conti nel rispetto reciproco». «Lavoriamo per questo scopo», ha aggiunto
l'assessore alla cultura Vittorio Castagna, «e già ci sono cittadini stranieri nella banda del paese e nella squadra di calcio. Il libro viene distribuito su offerta libera nelle edicole e nelle
parrocchie e il ricavato sarà destinato alla Caritas per il sostegno a sanmartinesi che hanno perso il lavoro».V.Z.
oggi sono stato a un incontro dei direttori della Migrantes del triveneto a Mestre.
ho portato alcune copie del vostro lavoro e ho presentato l'iniziativa.
non mi è rimasta alcuna copia! anzi ne devo cercare delle altre.
in breve, tutti hanno espresso apprezzamento per la vostra iniziativa.
spero vivamente otteniate il riconoscimento che essa merita.
buona giornata
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SAN MARTINO BUON ALBERGO. Oggi
Un libro con 24 interviste e dvd realizzati da Mauro Quattrina
Ieri si chiamavano Maria, Giovanni, Antonio o Giuseppina. Oggi sono, invece, Mohàmed, Julia, Moustapha o Victoria i migranti in cerca di fortuna lontano dalla propria patria. Agli immigrati presenti tra di noi è dedicato il lavoro edito dalla biblioteca comunale di San Martino Buon Albergo intitolato «Oltre il cielo del mio paese». Si tratta di un libro e del dvd, realizzato dal regista veronese Mauro Vittorio Quattrina, ad esso allegato, che oggi alle 15 verranno presentati all'università della terza età e del tempo disponibile di San Martino Buon Albergo nella sede di via Roma. Il dvd e il libro, in cui sono raccolte 24 interviste e una breve storia dell'immigrazione in Italia, raccontano le vicissitudini quotidiane di chi, come hanno fatto dalla metà dell'800 fin dopo la metà del secolo successivo i nostri nonni e i nostri papà, ha dovuto lasciare il proprio Paese a causa della fame o anche per la voglia di istruirsi in modo da poter, successivamente, ritornare a casa propria con una preparazione che permetta di essere più utile. «Un ottimo lavoro quello svolto con il volume e il documentario», commenta don Giuseppe Mirandola, responsabile del Centro per la pastorale agli immigrati della diocesi di Verona, «un' iniziativa molto bella e significativa, che mette in risalto la complessità ma anche l'ordinarietà dell'immigrazione. Un lavoro che prende spunto dagli immigrati presenti a San Martino Buon Albergo, ma che offre una dimensione ordinaria molto concreta e umana di carattere universale. Un lavoro che esce dalle logiche pregiudiziali e superficiali, realtà di cui tanto abbiamo bisogno per guardare anche agli immigrati». Molte sono le storie che il dvd e il libro raccontano. Ma uguali per tutti gli immigrati sono le difficoltà con la lingua italiana, la ricerca di un tetto e di un lavoro, il dramma della lontananza dalle persone care e, talvolta, di poter praticare la propria religione. Altro denominatore comune è il viaggio in pullman, in treno ed in aereo, pochi in nave, per entrare in Italia con un visto turistico o un permesso di lavoro limitato nel tempo ma che, spesso, si trasforma in clandestinità nell'attesa di una legge che permetta di sanare la propria posizione. Insomma, si tratta di storie di ordinaria immigrazione i cui protagonisti sono delle persone e non delle braccia lavoro, degli operai che, una volta timbrato il cartellino, non dovrebbero esistere più. Eppure in Italia ci sono cinque milioni di immigrati, 500 mila dei quali sono, secondo le stime più attendibili, irregolari. G.C.
LAVAGNO. Domani presentazione del libro in sala civica a San Pietro
«Oltre il cielo del mio Paese» è l'opera scritta da Corrà edita dal Comune di S. Martino B. Albergo